Nostalgia di Mario Martone
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Nostalgia di Mario Martone
A prima vista questo film sembra violento e spaventoso, ma riflettendoci bene c'è molto amore e tenerezza. L'immensa tenerezza di Felice per la madre che la bagna come un genitore farebbe con un bambino piccolo, la tenerezza negli occhi di Felice quando cammina per le strade di Napoli dopo 40 anni di assenza e la grande amicizia di Felice per Oreste che ha conservato per quarant'anni la foto di entrambi in moto. Ma la vita è crudele. Durante i quarant'anni di assenza di Felice, la mafia si è indurita e il suo caro amico Oreste ne è diventato il cattivo capo. La Chiesa è altrettanto implacabile nella sua lotta contro questo male che sta divorando il quartiere. Felice deve andarsene perché non c'è spazio per la discussione e le regole della comarra non devono essere modificate o attenuate. la Chiesa, come la mafia sono intransigenti. Tutti gli dicono di andarsene ma lui vuole rimanere e viene ucciso dal suo amico.Wiki a écrit:Il film segue Felice, un uomo che torna nella sua città natale, Napoli, per visitare la madre malata dopo aver trascorso 40 anni in Egitto[3], dove si è anche convertito all'Islam e ha sposato una donna egiziana. [3] La maggior parte del film si svolge nel quartiere povero del Rione Sanità di Napoli, dove Felice fa prima visita alla madre e poi incontra il prete locale Don Luigi. Felice alla fine racconta a Luigi, in una sorta di confessione, che in uno dei piccoli furti commessi da lui e dal suo amico d'infanzia Oreste, quest'ultimo aveva ucciso il proprietario di una falegnameria locale. Don Luigi lo caccia dalla chiesa, dicendogli che nel frattempo Oreste è diventato un pericoloso boss della camorra, la criminalità organizzata locale.Un'amica della madre di Felice lo avverte del pericolo e lo esorta a fuggire da Napoli. Don Luigi presenta Felice a una famiglia camorrista e, durante la cena, beve vino per la prima volta, perde la testa e parla della sua infanzia con Oreste, lasciando tutti a bocca aperta. A questo punto, Felice va a trovare il vecchio Oreste. Oreste, arrabbiato per l'abbandono dell'amico avvenuto quattro decenni prima, lo segue in un vicolo e lo uccide, rubandogli il portafoglio e trovando all'interno una vecchia foto di loro due su una moto
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