La vita è sogno di Calderón de LA Barca
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La vita è sogno di Calderón de LA Barca
Il dramma si apre con l’arrivo rocambolesco di Rosaura travestita da uomo e Clarino a cavallo di un ippogrifo, in un luogo tenebroso, dove c’è una torre dalla quale si sente il lamento di Sigismondo, che Rosaura ascolta commovendosi. La donna apprende che Sigismondo era stato trasferito e reso prigioniero dal padre nella torre, per colpe mai commesse e risalenti al presagio di sventure rivelato da un astrologo secondo il quale il bambino avrebbe ucciso prima la madre e poi il padre dando origine a un regno di sventure per il popolo.
Arriva Clotaldo che, preoccupato per la presenza dei due che, trasgredendo l’ordine di re Basilio, mette in pericolo Sigismondo, fa prigionieri i due malcapitati e si fa consegnare la spada di Rosaura. Questa però era appartenuta a Rosaura e Clotaldo ricorda di averla data alla madre di Rosaura ch’egli crede sia un uomo e realizza che è suo figlio. Ciò nonostante, decide di consegnarli al re.
Intanto, a corte, l’infanta Stella e l’aspirante al trono Astolfo decidono di sposarsi per avere entrambi il potere.
Il re Basilio si pente d’aver privato Sigismondo del trono e decide di dargli una seconda possibilità, ma di rispedirlo alla torre in caso di conferma della sua natura violenta e lo fa trasportare durante il sonno dalla torre al castello.
In vena di generosità Basilio non uccide i prigionieri di Clotaldo e Rosaura, smessi i panni di uomo, sotto un altro nome diventa la damigella di Stella. Astolfo riconosce Rosaura e le strappa la collana con la medaglia che la raffigurava, ma Stella sopraggiunta mentre i due litigavano, costringe Astolfo a rendergliela.
Sigismondo si sveglia al palazzo e non sa se sta sognando o è la realtà quella che lo vede in un letto caldo e lussuoso, circondato da servi che lo onorano ma decide di stare al gioco. Ma non era stato educato perché era vissuto in privazioni e povertà e la sua natura aggressiva non tarda a presentarsi per cui Basilio decide di riportarlo alla torre.
Quando si sveglia si convince che l’esperienza al castello sia stata un sogno e riprende a lamentarsi della sua sorte. Ma intanto il popolo che era stato informato dell’esistenza di un legittimo erede al trono, protesta perché lo vuole come re al posto di Stella e Astolfo per cui si reca alla torre e convince Sigismondo a lottare contro il padre per riprendersi il regno e alla fine vincere sul vecchio padre. Tuttavia, le vicende ultime che aveva vissuto, l’esperienza del castello, la conoscenza di Stella e Rosaura, alias della donna e della potenzialità dell’amore hanno già trasformato la personalità di Sigismondo, che sveste i panni del violento per vestire quelli di re saggio e clemente. Così Basilio si salva e Sigismondo fa sposare Astolfo con Rosaura rendendole così la dignità che Astolfo le aveva fatto perdere e lui sposa Stella e il popolo di una Polonia quasi leggendaria e mitica vive un periodo di regno all’insegna del buon governo e della concordia.
TEMI
Il Potere: l’eterna aspirazione dell’uomo. Calderón si pone e ci fa porre tante domande.
Basilio è un re buono che antepone l’amore e i doveri di padre al bene del suo popolo? O è un re debole e immorale che antepone ai doveri di padre e di umanità quelli di un presunto bene del popolo? Dove e qual è il vero potere? Lo vedremo solo alla fine. Il bene trionfa sul male e l’umanità sulla scienza, che allora si identificava con l’astrologia.
PRESAGI, ASTROLOGIA NEL ‘600: L’astrologia aveva predetto che la nascita di Sigismondo sarebbe stata foriera di sventure, perché avrebbe ucciso i genitori, diviso il regno e portato tanto male ai cittadini. Per questo il re decide di rinchiuderlo nella torre accompagnato da Clotaldo che avrebbe dovuto prendersi cura di lui e in un certo senso anche istruirlo.
Nel ‘600 l’astrologia era considerata una scienza e Basilio pertanto la rispetta. Tuttavia, si e ci pone un’altra grande domanda: qual è il confine tra Scienza e Morale? L’evoluzione positiva di Sigismondo che perdona Basilio e diventa un saggio re amato dal suo popolo scelta da Calderón dimostra che le stelle si sono sbagliate e l’umanità e la clemenza hanno il sopravvento sulla violenza e i provvedimenti disumani.
La DONNA. La donna non aveva libertà, ma Stella, che tuttavia rappresenta l’alta società e non la donna del popolo, pretende da Astolfo di saper la verità su Rosaura e questa non accetta di essere stata disonorata da Astolfo e cerca vendetta, ma alla fine ottiene l’amore.
FEDELTÀ. Nel dramma la fedeltà è un grande valore se pensiamo a Clotaldo che la vive a costi estremi dato che sacrifica la figlia ai doveri verso il suo re, ma Astolfo non è stato fedele verso Rosaura e sacrifica il suo onore e il suo amore all’ambizione e alla smania di potere. I sudditi reclamano il legittimo erede e dunque la fedeltà verso il regno e vincono contro gli usurpatori.
SUCCESSIONE AL TRONO. L’eterna questione legata al potere e alla successione al trono era un leitmotiv delle monarchie del tempo e non solo. Nella fattispecie, senza Sigismondo il trono toccava all’infanta Stella o all’aspirante infante Astolfo. Questi in Polonia aveva disonorato Rosaura, che, con la spada di Clotaldo datale dalla madre, la quale aveva avuto una relazione con lui da cui era nata Rosaura. Questa arriva con Clarin nella torre dov’era imprigionato Sigismondo, con l’intento di vendicarsi uccidendo Astolfo. Astolfo e Stella decidono di sposarsi per interesse ma Basilio guasta i loro piani poiché si decide di dare a Sigismondo una seconda possibilità. Se è buono potrà regnare sennò sarà riportato nella torre. Ma l’uomo propone e Dio dispone e la Provvidenza vuole che i loro piani siano sacrificati alla naturale e legittima successione, sconvolgendo i disegni umani.
Le seguenti parole accompagnano l’evoluzione di Sigismondo e ci pongono le famose domande di Sigismondo sul sogno o sull’illusione della vita :
… Que estoy soñando, y que quiero obrar bien, pues no se pierde obrar bien, aun entre sueños….
… A reinar, Fortuna, vamos; no me despiertes, si duermo, y si es verdad, no me duermas. Mas, sea verdad o sueño, obrar bien es lo que importa. Si fuere verdad, por serlo; si no, por ganar amigos para cuando despertemos.
… ¿Qué es la vida? Un frenesí. ¿Qué es la vida? Una ficción, una sombra, una ilusión, y el mayor bien es pequeño; que toda la vida es sueño, y los sueños, sueños son.
… ¿Qué os admira? ¿Qué os espanta, si fue mi maestro un sueño, y estoy temiendo, en mis ansias, que he de despertar y hallarme otra vez en mi cerrada prisión? Y cuando no sea, el soñarlo sólo basta; pues así llegué a saber que toda la dicha humana, en fin, pasa como sueño, y quiero hoy aprovecharla el tiempo que me durare, pidiendo de nuestras faltas perdón, pues de pechos nobles es tan
propio el perdonarlas.
ETICA E MORALE FATO, PROVVIDENZA E LIBERO ARBITRIO
Il Fato è compiuto dagli uomini, la Provvidenza è il piano divino dell’ordine dell’Universo e il libero arbitrio vince sul fato e sulla previsione delle stelle. Basilio ha negato a Sigismondo la possibilità di vivere, esercitare il libero arbitrio e vincere la sua natura malvagia.
Il messaggio di Calderon è che La Provvidenza e l'esercizio del libero arbitrio, attraverso l’educazione, possono indirizzare verso il bene anche la natura più malvagia e violenta.
Arriva Clotaldo che, preoccupato per la presenza dei due che, trasgredendo l’ordine di re Basilio, mette in pericolo Sigismondo, fa prigionieri i due malcapitati e si fa consegnare la spada di Rosaura. Questa però era appartenuta a Rosaura e Clotaldo ricorda di averla data alla madre di Rosaura ch’egli crede sia un uomo e realizza che è suo figlio. Ciò nonostante, decide di consegnarli al re.
Intanto, a corte, l’infanta Stella e l’aspirante al trono Astolfo decidono di sposarsi per avere entrambi il potere.
Il re Basilio si pente d’aver privato Sigismondo del trono e decide di dargli una seconda possibilità, ma di rispedirlo alla torre in caso di conferma della sua natura violenta e lo fa trasportare durante il sonno dalla torre al castello.
In vena di generosità Basilio non uccide i prigionieri di Clotaldo e Rosaura, smessi i panni di uomo, sotto un altro nome diventa la damigella di Stella. Astolfo riconosce Rosaura e le strappa la collana con la medaglia che la raffigurava, ma Stella sopraggiunta mentre i due litigavano, costringe Astolfo a rendergliela.
Sigismondo si sveglia al palazzo e non sa se sta sognando o è la realtà quella che lo vede in un letto caldo e lussuoso, circondato da servi che lo onorano ma decide di stare al gioco. Ma non era stato educato perché era vissuto in privazioni e povertà e la sua natura aggressiva non tarda a presentarsi per cui Basilio decide di riportarlo alla torre.
Quando si sveglia si convince che l’esperienza al castello sia stata un sogno e riprende a lamentarsi della sua sorte. Ma intanto il popolo che era stato informato dell’esistenza di un legittimo erede al trono, protesta perché lo vuole come re al posto di Stella e Astolfo per cui si reca alla torre e convince Sigismondo a lottare contro il padre per riprendersi il regno e alla fine vincere sul vecchio padre. Tuttavia, le vicende ultime che aveva vissuto, l’esperienza del castello, la conoscenza di Stella e Rosaura, alias della donna e della potenzialità dell’amore hanno già trasformato la personalità di Sigismondo, che sveste i panni del violento per vestire quelli di re saggio e clemente. Così Basilio si salva e Sigismondo fa sposare Astolfo con Rosaura rendendole così la dignità che Astolfo le aveva fatto perdere e lui sposa Stella e il popolo di una Polonia quasi leggendaria e mitica vive un periodo di regno all’insegna del buon governo e della concordia.
TEMI
Il Potere: l’eterna aspirazione dell’uomo. Calderón si pone e ci fa porre tante domande.
Basilio è un re buono che antepone l’amore e i doveri di padre al bene del suo popolo? O è un re debole e immorale che antepone ai doveri di padre e di umanità quelli di un presunto bene del popolo? Dove e qual è il vero potere? Lo vedremo solo alla fine. Il bene trionfa sul male e l’umanità sulla scienza, che allora si identificava con l’astrologia.
PRESAGI, ASTROLOGIA NEL ‘600: L’astrologia aveva predetto che la nascita di Sigismondo sarebbe stata foriera di sventure, perché avrebbe ucciso i genitori, diviso il regno e portato tanto male ai cittadini. Per questo il re decide di rinchiuderlo nella torre accompagnato da Clotaldo che avrebbe dovuto prendersi cura di lui e in un certo senso anche istruirlo.
Nel ‘600 l’astrologia era considerata una scienza e Basilio pertanto la rispetta. Tuttavia, si e ci pone un’altra grande domanda: qual è il confine tra Scienza e Morale? L’evoluzione positiva di Sigismondo che perdona Basilio e diventa un saggio re amato dal suo popolo scelta da Calderón dimostra che le stelle si sono sbagliate e l’umanità e la clemenza hanno il sopravvento sulla violenza e i provvedimenti disumani.
La DONNA. La donna non aveva libertà, ma Stella, che tuttavia rappresenta l’alta società e non la donna del popolo, pretende da Astolfo di saper la verità su Rosaura e questa non accetta di essere stata disonorata da Astolfo e cerca vendetta, ma alla fine ottiene l’amore.
FEDELTÀ. Nel dramma la fedeltà è un grande valore se pensiamo a Clotaldo che la vive a costi estremi dato che sacrifica la figlia ai doveri verso il suo re, ma Astolfo non è stato fedele verso Rosaura e sacrifica il suo onore e il suo amore all’ambizione e alla smania di potere. I sudditi reclamano il legittimo erede e dunque la fedeltà verso il regno e vincono contro gli usurpatori.
SUCCESSIONE AL TRONO. L’eterna questione legata al potere e alla successione al trono era un leitmotiv delle monarchie del tempo e non solo. Nella fattispecie, senza Sigismondo il trono toccava all’infanta Stella o all’aspirante infante Astolfo. Questi in Polonia aveva disonorato Rosaura, che, con la spada di Clotaldo datale dalla madre, la quale aveva avuto una relazione con lui da cui era nata Rosaura. Questa arriva con Clarin nella torre dov’era imprigionato Sigismondo, con l’intento di vendicarsi uccidendo Astolfo. Astolfo e Stella decidono di sposarsi per interesse ma Basilio guasta i loro piani poiché si decide di dare a Sigismondo una seconda possibilità. Se è buono potrà regnare sennò sarà riportato nella torre. Ma l’uomo propone e Dio dispone e la Provvidenza vuole che i loro piani siano sacrificati alla naturale e legittima successione, sconvolgendo i disegni umani.
Le seguenti parole accompagnano l’evoluzione di Sigismondo e ci pongono le famose domande di Sigismondo sul sogno o sull’illusione della vita :
… Que estoy soñando, y que quiero obrar bien, pues no se pierde obrar bien, aun entre sueños….
… A reinar, Fortuna, vamos; no me despiertes, si duermo, y si es verdad, no me duermas. Mas, sea verdad o sueño, obrar bien es lo que importa. Si fuere verdad, por serlo; si no, por ganar amigos para cuando despertemos.
… ¿Qué es la vida? Un frenesí. ¿Qué es la vida? Una ficción, una sombra, una ilusión, y el mayor bien es pequeño; que toda la vida es sueño, y los sueños, sueños son.
… ¿Qué os admira? ¿Qué os espanta, si fue mi maestro un sueño, y estoy temiendo, en mis ansias, que he de despertar y hallarme otra vez en mi cerrada prisión? Y cuando no sea, el soñarlo sólo basta; pues así llegué a saber que toda la dicha humana, en fin, pasa como sueño, y quiero hoy aprovecharla el tiempo que me durare, pidiendo de nuestras faltas perdón, pues de pechos nobles es tan
propio el perdonarlas.
ETICA E MORALE FATO, PROVVIDENZA E LIBERO ARBITRIO
Il Fato è compiuto dagli uomini, la Provvidenza è il piano divino dell’ordine dell’Universo e il libero arbitrio vince sul fato e sulla previsione delle stelle. Basilio ha negato a Sigismondo la possibilità di vivere, esercitare il libero arbitrio e vincere la sua natura malvagia.
Il messaggio di Calderon è che La Provvidenza e l'esercizio del libero arbitrio, attraverso l’educazione, possono indirizzare verso il bene anche la natura più malvagia e violenta.
idaM- Messages : 108
Lieu : Como
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MurielB aime ce message
Re: La vita è sogno di Calderón de LA Barca
Grazie mille, Ida, per la tua spiegazione ben fatta e dettagliata in italiano. Ne allego una in spagnolo
=>La vida es sueño de Calderón de la Barca
=>La vida es sueño de Calderón de la Barca
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La langue c'est Le Lien,
Language is The Link,
La Lengua es el Nexo de unión,
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Il Linguaggio è Il Legame,
La Lingvo estas La Ligilo etc.
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